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NASCE VALORUGBY EMILIA

5 luglio 2018, Reggio Emilia: il progetto rugbistico del territorio ha un nuovo riferimento nel gruppo industriale Elettric80 e BEMA.
È una giornata storica per il movimento rugbistico cittadino che raccoglie la palla ovale dalla storia di Rugby Reggio per volare verso la meta con un nuovo riferimento, un nuovo nome e una nuova mission. L’obiettivo è la crescita delle opportunità per tanti ragazzi e giovani emiliani che, fuori e dentro il campo, tenendo insieme agonismo e crescita umana, risultati sportivi e passione per il gioco di squadra, mettono in luce il valore sociale che lo sport rappresenta per il territorio.

“Valorugby Emilia” raccoglie dal Rugby Reggio il testimone di 60 anni di storia per rilanciare, con un progetto solido che guarda al futuro, quelli che sono i valori cardine di uno sport unico al mondo: educazione, rispetto delle regole, correttezza nella competitività, socialità, aiuto reciproco per raggiungere un grande risultato. Valori che formano le persone, valori necessari per costruire e gestire aziende di successo.

Al timone della nuova società, gli esponenti di due realtà imprenditoriali emiliane importanti, Elettric80 e BEMA, specializzate nel campo dell’automazione integrata. Le due aziende, nate nel comune di Viano, alle pendici dell’Appennino Reggiano, grazie al loro livello di innovazione e al costante investimento sui giovani e sulle attività di ricerca e sviluppo, hanno aperto numerose filiali in tutto mondo. Già promotori e partner del progetto “Valorugby”, ora Elettric80 e BEMA “avanzano in campo” scommettendo sul rugby con l’intenzione di farne un “laboratorio” di attività finalizzate alla crescita e alla formazione di bambini, adolescenti e giovani.

 

Ringrazio Elettric80 e BEMA per aver creduto nel rugby e, in generale, nello sport. Due grandi imprese che hanno deciso di investire sui giovani e sulle attività sportive; è questo un ulteriore motivo di stima e di riconoscimento che va pubblicamente testimoniato - precisa Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, accogliendo la nuova società nella Sala Tricolore -. Il rugby è una realtà importante e Valorugby Emilia rappresenta una delle principali società sportive del nostro territorio, cresciuta nel tempo grazie a un gruppo dirigente consolidato che lavora con continuità e serietà. Sono queste le condizioni fondamentali non solo per avere credibilità nei rapporti con il territorio, ma anche per ottenere risultati significativi a livello sportivo e sociale. Proporre alla città e soprattutto alle famiglie e ai giovani una disciplina come il rugby significa infatti condividere un sistema di valori forte: passione, gioco di squadra, fiducia e rispetto delle regole. Questo momento si inserisce in un contesto che a breve vedrà coinvolta tutta la città, e non solo, nella sesta edizione dei Giochi internazionali del Tricolore, un evento unico in Italia e in Europa dedicato allo sport, all’amicizia tra i popoli e ai giovani di tutto il mondo”.

 

“Siamo felici ed orgogliosi di sostenere il rugby e di contribuire a valorizzare i molti giovani e tutte le persone che ne fanno parte. Crediamo in questo progetto perché come aziende condividiamo da sempre gli stessi valori che sono propri di questo sport, quelli che permettono di creare una struttura solida ed equilibrata: il gioco di squadra, la passione, la fiducia, il rispetto, il senso di responsabilità - dichiara Enrico Grassi, Presidente di Elettric80 e BEMA e presidente della nuova società Valorugby Emilia -.Vogliamo investire e portare avanti il testimone del Presidente Giorgio Bergonzi con l’obiettivo di offrire ai giovani, che condividono il progetto Valorugby, importanti occasioni di crescita e formazione, consapevoli che saranno loro le colonne portanti del nostro territorio e della nostra società. Lo ripeto spesso, chi punta sui giovani ha buone possibilità di vincere qualcosa di importante”.

 

“Elettric80 e BEMA sono diventate quello che sono investendo costantemente sui giovani, stringendo collaborazioni con scuole, università e centri di ricerca presenti su tutto il territorio, aprendo in molti casi spazi destinati all’innovazione, alla ricerca e sviluppo e all’incremento delle competenze - dichiara Vittorio Cavirani, Vicepresidente e CEO di Elettric80 -. Da Parma a Bologna, passando per Reggio Emilia e Modena, e molto oltre, da più di vent’anni siamo infatti costantemente impegnati nella realizzazione di progetti educativi, sociali e sportivi tesi allo sviluppo del capitale umano e delle risorse presenti sul territorio. Il supporto a Valorugby Emilia si coniuga alla perfezione con il nostro intento di creare, mantenendolo nel tempo, un valore aggiunto condiviso e pervasivo finalizzato al sostegno e alla crescita dell’intera filiera sociale ed educativa emiliana, e non solo”.

 

In continuità con gli investimenti realizzati su tutto il territorio, grazie soprattutto alle collaborazioni con  università, scuole e centri di ricerca, focalizzate sul trasferimento e la condivisione di competenze  e di know-how tecnologico, Elettric80 e BEMA mantengono il loro impegno nei confronti dei giovani e della comunità puntando anche sullo sport, e in particolare sul rugby, impiegando energie e risorse su un progetto sportivo e sociale teso a promuovere il rugby nel reggiano e in Emilia. È un bacino potenziale di crescita importante, che potrebbe coinvolgere ed avvicinare alla pratica dell’attività rugbistica, grazie anche alla sinergia con numerose realtà già attive sul territorio, giovani di differenti fasce di età.

 

“Elettric80 e BEMA credono fermamente nel significato e nel valore sociale del progetto Valorugby Emilia. Grazie alle numerose attività dedicate ai giovani, Valorugby Emilia rappresenta infatti un passo importante verso l’implementazione dei servizi anche ricreativi e di formazione volti all'inclusione sociale dei ragazzi con fragilità e disagi di vario genere. Con questa iniziativa si vuole portare avanti, integrare e mettere a sistema un piano di azioni concrete per la crescita e la valorizzazione dei giovani e delle risorse di tutto il territorio, operando in stretta sinergia con realtà, associazioni ed enti locali”, racconta Valeria Prampolini, CEO di BEMA.

 

Uno sport che fa bene alla crescita dei giovani, alla gestione e al controllo delle emozioni e dell’aggressività. Uno sport che si basa su valori affini a quelli che connotano l’attività imprenditoriale: squadra, disciplina, sacrificio, rispetto.

 

 “I valori che sono alla base di Valorugby Emilia mi rendono orgoglioso perché dopo cinquant’anni di impegno nel rugby, passo in ottime mani il suo futuro e sono certo che il progetto crescerà e si svilupperà fortemente grazie alle capacità e all’attenzione ai giovani che Elettric80 e BEMA hanno sempre dimostrato. Un passaggio di testimone migliore non potevo immaginarlo”, sottolinea il Presidente di Rugby Reggio, Giorgio Bergonzi.

 

La società nata oggi formalmente, opererà con un’ottica aziendale nella convinzione che sport e impresa siano un binomio non solo possibile, ma vincente. In coerenza con i valori del progetto e per esaltare il potenziale delle nuove generazioni, entreranno nella compagine sociale anche i figli dei soci di Elettric80 e BEMA, che porteranno avanti e condivideranno le loro esperienze imprenditoriali e sportive.

 

A comporre il board di Valorugby Emilia, oltre ad Enrico Grassi, Vittorio Cavirani e Valeria Prampolini, anche Antonella Gualandri e Roberto Manghi, già dirigente e direttore generale del club rossonero.  Il progetto rilancia la condivisione di obiettivi e valori consolidata nei tre anni trascorsi insieme nel progetto Valorugby: fiducia nei giovani, correttezza in campo e fuori, impegno degli atleti in stage all’interno delle aziende partecipanti. Sul fronte sportivo, anche per la prossima stagione Valorugby Emilia sarà l’unico club emiliano romagnolo a partecipare al massimo campionato nazionale di rugby per il secondo anno consecutivo.  Confermata l’attività del settore giovanile con la partecipazione delle squadre Under 18 e Under 16 ai rispettivi campionati nazionali, così come le attività under 14.  Sarà potenziata l’attività di minirugby per i bambini dai 5 ai 12 anni e messe a sistema e implementate le attività di inclusione sociale già in corso per le diverse fasce di età.

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